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Decimo dono: il sacrificale da dirci e da fare.
Volontà sacrificale Paterna. Il mio sacrificale passivo inimicale
sul bene inerente: l’umana autorità ecclesiale.
Terzo anello: monopolio della salvezza. Vero che la salvezza
è ecclesiale. In partenza non interrotta è ecclesiale
Paterna; in derivazione: ebraica, cristiana e pneumatica.
In Pietro ne assegna l’esclusività. Le violenze morali che
sono venute: Battesimo coatto.

Pneumatica magia quella del Visuato Paterno che tocca il
vecchio fideato e tutto lo rinnova.
Tocca la preghiera del dire egoisticale, ed ecco uscir fuori
la preghiera del fare sacrificale.
Ci si accosta pregandolo. Quando pregate, voi dite: Padre
nostro che sei nei cieli. Sia fatta la tua volontà sacrificale:
la celeste e la terrestre. Preghiera da dirci e da fare. Il
Padre vuole il sacrificale suo celeste.
Vuole pure il terrestre: il suo e il nostro. Il nostro attivo e
passivo, il passivo cosmico e inimicale.
Il nemico mi può sacrificare i beni componenti, aderenti,
inerenti: dignità e autorità umana.
Per bene illuminare e radiografare l’autorità umana, ci
siamo accostati alla divina Figliale e Paterna.
La divina è sacrificale. L’umana genitoriale è egoisticale.
E l’ecclesiale? Sacrificale o egoisticale? All’origine degli
enormi sbagli della Chiesa cristiana si è messo un gravissimo
scambio di posizione.
Il sacrificale è stato decentrato, il beneficale è stato incentrato.
Ne è venuta una catena di interventi egoisticali tutti
monopolizzatori.
Dai primi due anelli: monopolio della verità e della infallibilità,
si passa al terzo: monopolio della salvezza, che
significa: la salvezza è unicamente nella Chiesa cristiana.
Prima del concilio ci si salvava solamente nella Chiesa
cattolica cristiana.
Che non ci si salvi fuori dalla Chiesa è verissimo: ‘Extra
Ecclesia nulla salus’. Dio ci salva unendoci a Lui e fra noi
e quindi ecclesiandoci.
Non c’è salvezza isolatamente. Non solo la salvezza è
ecclesiale, ma lo è pure la rovina.
Ci si salva facendo unione col Padre vivente, come ci si
rovina facendo unione col Padre morente.
Ma qual è la Chiesa che salva? Nella storia umana si sono
avuti vari passaggi ecclesiali. Si parte con una Chiesa
Paterna universale.
Da questa Dio estrae prima una Chiesa privilegiata particolare
Paterna: l’ebraica. Poi estrae una Chiesa privilegiata
Figliale fideata: la Cristiana.
Domani estrarrà una Chiesa privilegiata Pneumatica o
Visuata. Sia l’ebraica come la cristiana e la pneumatica
sono Chiese particolari che sbocciano da una Chiesa universale:
la Paterna.
Ebraica, Cristiana, Pneumatica: tre Chiese nelle quali la
salvezza si va perfezionando e completando. Ma ciascuna
viene aggredita da una pericolosa malattia egoisticale.
1) Si ammala l’ebraica, per la quale non c’era salvezza
fuori di essa; da qui il disprezzo e la condanna dei
popoli pagani, essi pure Chiesa universale Paterna.
2) Si ammala la cristiana: molto presto fu Pietro a manifestare
per primo la malattia: nel Sinedrio proclama
l’esclusività della salvezza cristiana: ‘In nessun altro vi
è salvezza, poiché non c’è sulla terra altra persona
inviata tra gli uomini per la cui opera è necessario che
siamo salvati’.
3) Si ammala anche la pneumatica? Sicuramente non
sfuggirà all’aggressione egoisticale. L’egoisticità
esclusivista ha prodotto nella Chiesa cristiana una serie
di violenze morali che non possono sfuggire a una sincera
confessione storica. Imposizione di un Battesimo
coatto ai popoli di nuova scoperta. Il rifiuto e il rigetto
della religione tradizionale, per dare spazio alla sola
religione cristiana. La condanna in blocco di qualsiasi
forma religiosa diversa da quella annunciata. Ora lo
Pneuma fa venire a galla l’egoisticità dell’autorità
ecclesiale, aprendoci gli occhi su di una Chiesa di cui
non sapevamo nulla: la Paterna universale. Il Padre si
unisce tutta l’umanità al suo incominciare con una concezione
battesimale cresimata incosciente. È il luogo
della sua spasimante e universale passione. Il Padre vi
muore nell’amore, e morendo salva.
Orribile la baldanza della Chiesa ebraica e cristiana:
‘Verranno da oriente e da occidente, da settentrione e dal
meridione e siederanno alla mensa nel Regno di Dio, mentre
voi sarete cacciati fuori’.
Nessuna Chiesa può vantare il monopolio della salvezza.
A ogni Chiesa privilegiata l’esigenza del privilegio sacrificale.

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